Servizio di consegna elettrificato: qui c'è già
Servizio di consegna elettrificato: qui c'è già
Sempre più persone si impegnano a favore di uno stile di vita sostenibile: evitare gli sprechi, risparmiare acqua ed energia elettrica e ridurre il più possibile la produzione di sostanze nocive. Spesso però questa richiesta di sostenibilità è rivolta, oltre che agli utenti finali, anche alle aziende che offrono merci e servizi. Ciò vale anche per i servizi di consegna.
Qui puoi scoprire:
- I settori in cui viene utilizzato spesso il servizio di consegna
- Quali aziende hanno già elettrificato il loro servizio di consegna
- In che modo i clienti possono riconoscere i servizi di consegna incentrati sulla sostenibilità
- Perché ogni utilizzatore può contribuire nel suo piccolo
Con o senza Internet, i servizi di consegna esistono da decenni. In caso di acquisto di merci voluminose, le catene commerciali effettuano la consegna al cliente autonomamente o affidando il trasporto a un corriere. Altrimenti presso i negozi di mobili sarebbe praticamente impossibile acquistare, a meno di non avere un furgone in garage. E a volte i buongustai anziché andare al ristorante preferiscono farsi consegnare le pietanze a domicilio. Con Internet il numero di queste ordinazioni a distanza è notevolmente aumentato, per cui il servizio di consegna più che l'eccezione è diventato la regola.
Ovviamente tutto ciò si ripercuote sull'ambiente. Più traffico significa anche più inquinamento. Nelle aree urbane le conseguenze negative di questo sviluppo sono portate da furgoni e camion, ma sempre più aziende cercano di evitarlo pensando a soluzioni di trasporto alternative. Le merci devono essere consegnate ai clienti, questo non può cambiare. Quello che può benissimo cambiare è il modo in cui avviene la consegna.
“IKEA”: consegna di mobili nel rispetto dell'ambiente
L'azienda di arredamento svedese si è posta l'obiettivo di ridurre del 50% rispetto al 2016 le emissioni a effetto serra generate dal trasporto delle sue merci. Questa risoluzione rientra nella nuova strategia di sostenibilità People & Planet Positive, che prevede entro il 2025 l'uso di veicoli elettrici per tutte le consegne di mobili ai clienti. IKEA ha già avviato la conversione, almeno a New York, Los Angeles, Parigi, Amsterdam e Shanghai. In quest'ultima città l'iniziativa ha già avuto successo, dato che l'azienda effettua il 100% delle consegne con veicoli elettrici. Questa rapidità di attuazione del servizio di consegna elettrico è stata possibile grazie alla collaborazione degli svedesi con l'azienda DST, che noleggia furgoni e carrelli elevatori elettrici.
Anche in Germania l'azienda di mobili ha mosso i primi passi per trasformare il servizio di consegna. Circa un terzo delle filiali tedesche è già dotato di dispositivi di ricarica per veicoli elettrici a disposizione per il pieno di corrente sia dei veicoli dei clienti sia dei furgoni a noleggio; questi sono forniti in prova dall'azienda di autonoleggio Hertz presso alcuni magazzini IKEA, dove i clienti possono noleggiarli con facilità per trasportare i mobili. Eseguendo da soli il servizio di consegna, i clienti risparmiano ed effettuano il trasporto a emissioni locali zero. In un prossimo futuro IKEA doterà con questi furgoni elettrici sempre più filiali. Il servizio di consegna completamente elettrico, come quello in atto a Shanghai, qui arriverà un po' dopo.
Poste e DHL: elettrificato anche l'ultimo miglio
Le ordinazioni online spesso percorrono molta strada. Le merci vengono immagazzinate nei centri di logistica, dai quali poi vengono trasportate tramite corriere verso i centri di distribuzione per essere infine consegnate ai clienti. Gran parte del trasporto avviene su camion, mentre per gli ultimi chilometri fino a destinazione vengono utilizzati per lo più furgoni. Le poste si avvalgono sempre più di furgoni a trazione elettrica. A tal fine Deutsche Post ha persino rilevato la start-up Streetscooter, un progetto inizialmente avviato da professori della RWTH Aachen, l'Università Tecnica di Aquisgrana. I furgoni elettrici portano pacchi e pacchetti dal centro di distribuzione ai destinatari, così almeno per questi tragitti la consegna è a emissioni locali zero. Nel corso del 2019 Deutsche Post deciderà se proseguire con il progetto Streetscooter.
Elettrificazione del servizio di consegna per alimenti
Tutti conoscono i servizi di consegna a domicilio che attraversano le città per lo più con auto molto piccole e agili. I cibi nel bagagliaio devono essere consegnati ai clienti ancora caldi, ma oltre alla rapidità sempre più spesso viene considerata anche la sostenibilità. Nelle metropoli ad esempio questi servizi utilizzano un numero crescente di veicoli elettrici. Anche in questo caso, la preferenza va alle auto piccole, perché la capienza è di secondaria importanza rispetto alla rapidità e soprattutto possono fermarsi anche dove lo spazio è poco. Nell'ottica del bilancio ambientale sono comunque migliori i servizi di consegna su due ruote. Inoltre spesso nel traffico è più facile muoversi con la bicicletta che con l'auto, anche se piccola.
Ma questo non è ancora abbastanza, perché la sostenibilità riguarda anche gli imballaggi. Invece di utilizzare contenitori di plastica per gli alimenti, alcuni servizi di consegna si affidano ad esempio a carta, bambù o bioplastica. Tutti questi prodotti possono essere riciclati molto più facilmente e quindi rappresentano un contributo maggiore alla sostenibilità.
Alimenti confezionati senza plastica
Nel reparto ortofrutta dei negozi di alimentari non mancano i distributori di sacchetti di plastica. I clienti li utilizzano perché così è molto più facile trasportare i prodotti sfusi. Per fortuna si trovano sempre più soluzioni alternative: ad esempio le sporte riutilizzabili, che hanno fatto sparire i sacchetti. Alcune catene mettono a disposizione anche sacchetti di carta. Aziende come Die Grüne Kiste portano persino i prodotti sfusi a domicilio. Gli alimenti sono per la maggior parte di produzione regionale, per cui vengono eliminati quasi del tutto i trasporti da Paesi lontani, a supporto oltretutto dell'economia locale. Quindi se ci deve essere per forza un servizio di consegna, meglio che sia questo. I prodotti non sono trattati e vengono portati in una cassetta (verde).