Scheda di ricarica

Oltre al pagamento tramite app o carta di credito, la scheda di ricarica è una comoda soluzione per effettuare il pagamento della corrente elettrica prelevata presso le colonnine di ricarica pubbliche. Con la scheda di ricarica Volkswagen We Charge, in futuro i Clienti potranno acquistare corrente presso circa 100.000 stazioni in tutta Europa.

Sedili ergonomici

I sedili ergonomici, disponibili a richiesta, di Volkswagen contribuiscono ad alleviare la tensione del corpo, consentendo una posizione di seduta confortevole soprattutto durante i lunghi viaggi.
Il sedile ergoActive per il conducente prevede tra l'altro 14 modalità di regolazione, tra cui la regolazione manuale dell'altezza, dell'inclinazione e della profondità. Inoltre, è dotato di una regolazione dell'altezza dell'appoggiatesta e di un supporto lombare elettrico a 4 regolazioni con funzione massaggio.
Anche il sedile ergoComfort per il conducente prevede 14 modalità di regolazione per impostare manualmente la posizione longitudinale, l'altezza della seduta, l'inclinazione dello schienale e della seduta, il supporto sottocoscia scorrevole longitudinalmente e la regolazione dell'altezza dell'appoggiatesta. È inoltre dotato di supporto lombare elettrico a 4 regolazioni, con la possibilità di integrare a richiesta la funzione massaggio. La funzione Memory disponibile a richiesta consente di memorizzare le regolazioni dei sedili preferite e l'impostazione degli specchietti retrovisori esterni con illuminazione perimetrale regolabili, ripiegabili e riscaldabili elettricamente.

Consigli per una regolazione ottimale del sedile:
1. Distanza del sedile: appoggiare completamente i glutei allo schienale. Le gambe devono essere leggermente piegate e i pedali premuti fino in fondo.
2. Inclinazione dello schienale: regolare lo schienale ad un angolo di circa 110°, in modo da poter afferrare il volante con le braccia leggermente piegate.
3. Altezza della seduta: sedersi il più in alto possibile. È sufficiente una spanna tra testa e padiglione.
4. Inclinazione della seduta: le cosce devono poggiare liberamente sulla seduta e i pedali devono poter essere premuti senza troppi sforzi.
5. Profondità della seduta: tra la parte posteriore del ginocchio e il bordo anteriore del sedile dovrebbe esserci uno spazio libero di due o tre dita (in larghezza).
6. Supporto lombare: il supporto lombare deve sempre essere regolato dal basso verso l'alto per sostenere la forma naturale della colonna vertebrale.

Grazie alle numerose possibilità di regolazione, entrambi i sedili assicurano una posizione di seduta particolarmente ergonomica.
I sedili ergonomici sono disponibili a richiesta per Golf, Golf Variant, Golf Sportsvan, Touran, Tiguan, Tiguan Allspace, Passat, Passat Variant, Arteon e Touareg. Per alcuni modelli per entrambi i sedili anteriori.

Vedi anche:
Supporto lombare

Sedile ergoActive per auto Volkswagen

Sedili sportivi 

I sedili sportivi Volkswagen aumentano la sicurezza e convincono per l'elevato comfort di seduta e il design piacevole. I fianchi del sedile pronunciati assicurano una buona tenuta in curva e un migliore controllo della vettura in situazioni di guida estreme.

Dettaglio dei sedili anteriori sportivi per auto Volkswagen.

Selezione del profilo di guida 

La selezione del profilo di guida consente, entro una certa misura, di selezionare impostazioni personali che hanno effetti diretti sulla vettura. Pertanto, per uno stile di guida personalizzato, sterzo, caratteristiche del motore e comando del cambio vengono adattati in base al profilo selezionato.
È possibile scegliere tra cinque diverse modalità: Eco (parca nei consumi), Sport (sportiva), Normal, Comfort e Individual (combinate singolarmente).

Dettaglio del display di bordo con selezione del profilo di guida di un'auto Volkswagen.

Sensore Blind Spot 

I sensori radar presenti nel posteriore monitorano l'area dietro e ai lati della vettura, rilevando la presenza di veicoli in un raggio di 20 metri, entro i limiti del sistema.
Il sensore Blind Spot funziona già a partire da una velocità di 15 km/h, avvertendo il conducente mediante una spia a LED nel relativo specchietto retrovisore esterno della presenza di un altro veicolo o di un oggetto all'interno dell'area monitorata. In caso di potenziale pericolo il sistema avvisa mediante l'accensione a luce fissa di una spia nel relativo specchietto retrovisore esterno. Se, ciononostante, il conducente attiva gli indicatori di direzione, la luce a LED inizia a lampeggiare con una luminosità maggiore per richiamare l'attenzione di chi si trova al volante.

Al sensore Blind Spot è abbinato il Rear Traffic Alert.

Dettaglio dello specchietto retrovisore esterno sinistro di un'auto Volkswagen.

Sensore del numero di giri delle ruote 

I sensori del numero di giri delle ruote misurano la velocità delle ruote o un itinerario o angolo percorso per unità di tempo. Con i segnali dei sensori del numero di giri delle ruote funzionano i sistemi più diversi, infatti le modalità di azione del sistema antibloccaggio, del sistema antislittamento e del programma di controllo elettronico della stabilizzazione dipendono dalle informazioni sulla velocità delle ruote. Anche i sistemi di navigazione utilizzano i segnali inviati da questi sensori per calcolare la distanza percorsa.
I sensori del numero di giri delle ruote si suddividono in cosiddetti sensori passivi e attivi; attualmente i sensori attivi prevalgono per le loro caratteristiche tecniche, come la precisione e le dimensioni ridotte durante l'uso. I sensori attivi richiedono una fonte di alimentazione aggiuntiva di corrente, mentre i sensori passivi possono funzionare senza una fonte di alimentazione esterna.

Sensore dell'angolo di rotazione 

Il sensore dell'angolo di rotazione del sistema di navigazione rileva le variazioni della direzione di marcia della vettura verso destra o sinistra. In combinazione con le informazioni dei sensori del numero di giri delle ruote sulla strada percorsa, la centralina di navigazione calcola l'andamento del viaggio e il raggio della curva.
Questi dati sono importanti per la cosiddetta navigazione stimata, aumentando l'accuratezza nel definire la posizione e consentendo il calcolo del percorso nel caso in cui non sia possibile ricevere i segnali GPS, per esempio in galleria.

Sensore della qualità dell'aria 

Il sensore della qualità dell'aria è parte integrante del climatizzatore “Climatronic” Volkswagen. Ha il compito di rilevare le sostanze nocive nell'aria esterna, che si presentano sotto forma di gas ossidabili o riducibili. I gas ossidabili comprendono, per esempio, monossido di carbonio (CO), idrocarburi (vapori di benzolo o benzina) o altri componenti dei combustibili non completamente bruciati. I gas riducibili sono ossidi di azoto (NOx).
Quando l'aria è di bassa qualità, per esempio in coda o all'intero di una galleria, la centralina attiva il ricircolo dell'aria del “Climatronic”, evitando così che l'aria esterna inquinata peggiori la qualità dell'aria all'interno.

Vedi anche:
Climatizzatore

Sensore di accelerazione trasversale 

Per trasmettere le condizioni di marcia effettive, il programma di controllo elettronico della stabilizzazione utilizza un sensore di accelerazione per misurare l'accelerazione trasversale che agisce sulla vettura. L'accelerazione trasversale influisce obliquamente sulla direzione di marcia di una vettura. Percorrendo una curva, per esempio, può essere percepita come una forza centrifuga verso l'esterno della curva. Il sensore di accelerazione trasversale è installato insieme al sensore della velocità di rotazione in un alloggiamento comune (sensore duo).

Rappresentazione grafica del funzionamento del programma di controllo elettronico della stabilizzazione, e del sensore di accelerazione trasversale su una vettura Volkswagen.

Sensore di detonazione 

Il sensore di detonazione è montato all'esterno del motore e previene il rischio di un'eventuale e dannosa accensione spontanea. L'effetto della detonazione è causato da una combustione incontrollata fuori ciclo, che genera temperature estreme nel cilindro. Le elevate quantità di calore comportano un carico pesante sui componenti del motore come pistoni, valvole e testata e possono causare danni.
Il sensore di detonazione registra il rumore trasmesso dalla struttura del motore. La centralina motore confronta gli impulsi di misurazione con i valori nominali memorizzati e interviene di conseguenza nel controllo del motore, dell'iniezione e dell'accensione prima che la combustione raggiunga il limite di detonazione.
Il sensore di detonazione rileva anche la qualità del carburante. Più alto è il numero di ottano, più resistente alla detonazione sarà il carburante. Ciò significa che la benzina Super Plus da 98 ottani si accende a una temperatura superiore rispetto alla benzina normale da 95 ottani. Tuttavia, se è disponibile solo una qualità di carburante inferiore, la centralina motore corregge automaticamente il punto di accensione in base alle informazioni del sensore di detonazione, evitando danni al motore.

Sensore di umidità 

Uno speciale sistema di sensori, in combinazione con gli algoritmi di regolazione del “Climatronic”, riduce l'appannamento dei finestrini e aumenta il comfort climatico attraverso la gestione dell'umidità interna.
Sulla base dei dati rilevati dal sensore di umidità e temperatura posizionato nella base dello specchietto retrovisore interno, la centralina del “Climatronic” calcola la temperatura del punto di rugiada dell'aria, ovvero la temperatura alla quale si condensa l'umidità dell'aria. Un sensore a infrarossi misura senza contatto la radiazione termica del parabrezza e la sua temperatura. Per evitare che il vetro si appanni, il “Climatronic” regola la quantità di aria diretta sul parabrezza e, con il compressore acceso, anche il contenuto di acqua dell'aria all'interno dell'abitacolo. Inoltre, consente di portare l'umidità relativa ad un livello confortevole, in base alla temperatura interna.

Sensore pioggia

Il sensore pioggia di Volkswagen regola automaticamente la frequenza di pulizia del tergicristallo in base all'intensità della pioggia. Il sensore posizionato nella base dello specchietto retrovisore interno è costituito da diversi diodi luminosi a infrarossi e da un fotodiodo disposto centralmente. La luce emessa dai diodi luminosi viene riflessa dal parabrezza sul fotosensore. Più gocce d'acqua vanno a cadere sul parabrezza, meno luce riceve il sensore. Questa informazione viene inoltrata a un'elettronica di comando che regola di conseguenza la frequenza di tergitura del tergicristallo. La sensibilità del sensore può inoltre essere regolata individualmente con un apposito selettore.
Il sensore pioggia è progettato in modo tale che né danni minori, né sporco o usura del parabrezza ne compromettano il funzionamento. Il conducente può così dedicare la massima attenzione sul traffico senza dover regolare la frequenza di tergitura: un netto vantaggio, soprattutto in caso di ostacoli improvvisi alla visibilità, come per esempio durante una manovra di sorpasso di camion su fondo stradale bagnato.

Dettaglio del sensore pioggia nel parabrezza di un'auto Volkswagen.

Servizi online 

Nuovi e pratici servizi e App utili : ecco i servizi online Car-Net.

Servofreno (Duo)

Il servofreno riduce la forza che deve applicare il conducente sul pedale del freno quando desidera frenare.
Il sistema a due stadi assicura una risposta precisa del pedale. Fino ad una pressione frenante di circa 45 bar, il cosiddetto settore di frenata comfort, il sistema quintuplica la forza frenante. Nel caso in cui il conducente agisca sul freno in modo più marcato, il servofreno riesce a decuplicare il suo effetto. Il conducente percepisce il funzionamento del servofreno grazie alla risposta rapida dell'impianto frenante anche in caso di lieve pressione sul pedale, e grazie alla buona dosabilità e al ridotto apporto di forza necessario per premere il pedale, fino al settore di attivazione dell'ABS.

Rappresentazione grafica del servofreno (Duo) di un'auto Volkswagen.

Servosterzo elettroidraulico

Il servosterzo elettroidraulico rappresenta un ampliamento del noto servosterzo idraulico. La differenza principale sta nell'azionamento della pompa idraulica che fornisce la pressione necessaria per il servosterzo. Nel servosterzo elettroidraulico la pompa è azionata da un motorino elettrico, che viene comandato in base alla servoassistenza richiesta per sterzare.
A velocità molto basse o a vettura ferma, la portata della pompa idraulica viene aumentata per assicurare un elevato grado di servoassistenza. Alle alte velocità, il regime viene ridotto perché il supporto del servosterzo non è necessario.
Il servosterzo elettroidraulico aiuta a risparmiare carburante, poiché l'assorbimento di energia avviene in funzione del fabbisogno.

Servosterzo  elettromeccanico 

Il servosterzo elettromeccanico è un sistema di servosterzo elettrico regolato in base alla velocità. Funziona solo quando il conducente ne ha bisogno e interamente senza componenti idraulici.
Il vantaggio rispetto a un sistema di servosterzo idraulico è rappresentato dal ridotto consumo di carburante e dalle nuove funzioni di comfort e sicurezza: il ritorno attivo dello sterzo in posizione centrale migliora la centralità, mentre la compensazione delle raffiche di vento laterali aiuta il conducente quando la strada è inclinata su un lato o i venti trasversali sono costanti.
Anche le funzioni di assistenza come Park Assist e Lane Assist vengono supportate da questo sistema. La sensibilità ottimale dello sterzo è assicurata anche dall'adattamento individuale del servosterzo al rispettivo motore e allestimento.

Rappresentazione grafica del servosterzo, di un'auto Volkswagen, che si regola in funzione alla velocità.

Servosterzo in funzione della velocità 

La regolazione del servosterzo in funzione della velocità aumenta la maneggevolezza e il comfort, contribuendo a garantire la sicurezza.
A basse velocità, per esempio durante le manovre, il supporto del servosterzo è al massimo, rendendo la vettura estremamente facile da gestire.
A velocità più elevate, la servoassistenza viene via via ridotta con l'aiuto dell'elettronica. Pertanto, a velocità sostenuta il conducente può controllare la vettura in modo ancora più preciso e mirato rispetto al normale servosterzo.

Rappresentazione grafica del servosterzo, di un'auto Volkswagen, che si regola in funzione alla velocità.

Sicurezza attiva

Nell'ambito della sicurezza attiva rientrano tutti i sistemi che intervengono attivamente nella guida contribuendo a ridurre al minimo le situazioni critiche. Gli aspetti più importanti della sicurezza attiva sono:

  • Stabilità di marcia: è il risultato in particolare della configurazione dell'assetto per quanto riguarda sistema di trazione, sospensioni e stabilità in curva, cui si aggiungono precisione di sterzata, prestazioni e stabilità in frenata.
  • Sicurezza delle condizioni: descrive le sollecitazioni a carico dei passeggeri, in particolare quelle causate da oscillazioni della vettura, rumorosità del telaio e del motore ed effetti del clima.
  • Sicurezza della percezione: nello specifico, i fattori che consentono di migliorarla sono una progettazione ottimale dei dispositivi di illuminazione di cui è dotata la vettura e le condizioni di visibilità (visibilità a 360°, buona visuale verso la parte posteriore con un angolo cieco il più possibile limitato).
  • Sicurezza d'uso: è il risultato in particolare di una buona ergonomia e della disposizione logica corretta di tutte le leve di comando e degli interruttori, per esempio per illuminazione, tergicristalli, climatizzazione o infotainment. Gli elementi devono essere il più possibile accessibili in modo ottimale dal posto di guida.

La combinazione dei dispositivi per la sicurezza attivi e passivi assicura una protezione ottimale di tutti gli occupanti.

Rappresentazione grafica dei sistemi di sicurezza attiva di un'auto Volkswagen.

Sicurezza passiva 

Per sicurezza passiva si intendono tutte le misure costruttive che servono a proteggere gli occupanti della vettura da lesioni o a ridurne il rischio. Il termine si riferisce in particolare al comportamento in caso di collisione e, oltre alla protezione di sé stessi, tiene conto anche della protezione degli altri utenti della strada (protezione di terzi).
Oltre al sistema di cinture, le più importanti caratteristiche di sicurezza passiva delle vetture odierne includono gli airbag, la cellula abitacolo “resistente alla deformazione” e le zone di deformazione nella parte anteriore e posteriore. Questi sistemi assicurano una dispersione estremamente protettiva dell'energia prodotta dall'impatto. Insieme agli elementi di sicurezza attiva, tutti i modelli Volkswagen offrono un'eccellente protezione a 360 gradi.

Rappresentazione grafica del funzionamento degli Airbag montati su Volkswagen Golf, vista 3/4 posteriormente dall'alto.

Sistema antibloccaggio (ABS) 

In caso di frenata di emergenza o di carreggiata scivolosa, il sistema antibloccaggio è in grado di evitare che le ruote si blocchino, mantenendo la capacità di sterzata della vettura*.

*Entro i limiti del sistema

Sistema antislittamento (ASR)

Per i motori con coppia elevata, il sistema antislittamento (ASR) offre maggiore comfort e sicurezza, soprattutto su fondo stradale sdrucciolevole o in caso di differenti condizioni di grip sulle singole ruote. Il sistema antislittamento consente di armonizzare i processi di avviamento e accelerazione per l'intero range di velocità, evitando che le ruote girino a vuoto o che la vettura si sposti lateralmente.
Il sistema antislittamento coopera con l'acceleratore elettronico (E-Gas) e utilizza i sensori del numero di giri della ruota del sistema antibloccaggio (ABS). Se viene rilevato un improvviso aumento del numero di giri di una ruota motrice (slittamento), il sistema interviene nella gestione del motore, riducendone la potenza ed evitando tale effetto.
Il sistema antislittamento assicura trazione e stabilità di marcia durante la fase di accelerazione per l'intero range di velocità, contribuendo alla sicurezza attiva. Inoltre, riduce l'usura degli pneumatici. Il sistema antislittamento include il bloccaggio elettronico del differenziale ed è parte integrante del programma di controllo elettronico della stabilizzazione.

Sistema common rail 

Il concetto di “common rail” si riferisce ad una modalità specifica di iniezione diretta di carburante dei motori Diesel. La generazione di pressione e l'iniezione di carburante sono due elementi distinti. Una pompa separata, installabile in qualunque punto sul motore, produce continuamente pressione, che viene accumulata in un ripartitore di carburante. Tramite tubazioni gli iniettori di tutti i cilindri sono collegati in parallelo con il ripartitore, il cosiddetto common rail (cioè “condotto comune”). Una pressione costante è ininterrottamente a disposizione in corrispondenza degli iniettori di tutti i cilindri. La quantità e il momento dell'iniezione vengono regolati tramite elettrovalvole sui singoli iniettori.

Rappresentazione grafica di un sistema di iniezione diretta di carburante utilizzato per le auto Volkswagen.

Sistema di assistenza agli incroci

Il sistema di assistenza agli incroci utilizza sensori radar nella parte frontale della vettura, che monitorano l'area antistante il veicolo e possono avvisare con segnali ottici e acustici della presenza di traffico trasversale a velocità fino a 30 km/h.* Se un'altra auto al di fuori del campo visivo si avvicina e il conducente avanza a una velocità massima di 10 km/h, può essere attivata una frenata di emergenza per evitare una collisione.

* Il sistema di assistenza agli incroci aiuta il conducente nelle uscite con scarsa visibilità e negli incroci con visuale limitata
* Entro i limiti del sistema

Rappresentazione grafica del sistema di assistenza agli incroci di un'auto Volkswagen.

Sistema di assistenza al cambio di corsia Side Assist 

Il sistema di assistenza al cambio di corsia Side Assist aiuta il conducente nei cambi di corsia. Due sistemi radar nella parte posteriore monitorano i rispettivi settori fino a circa 50 m dietro la vettura e l'angolo cieco accanto ad essa.
Indipendentemente dal fatto che il conducente si accinga o meno ad eseguire un cambio di corsia, il Side Assist segnala tutti i veicoli che si trovano in una zona pericolosa per i cambi di corsia. In caso di potenziale pericolo il sistema avvisa il conducente mediante l'accensione a luce fissa di una spia nel relativo specchietto retrovisore esterno. Se, ciononostante, il conducente attiva gli indicatori di direzione, la luce a LED inizia a lampeggiare con una luminosità maggiore per richiamare l'attenzione di chi si trova al volante.
Invece di distrarre il conducente con avvertimenti non necessari, viene sempre presa in considerazione la differenza di velocità. Il Side Assist segnala solo i veicoli che potrebbero effettivamente costituire un pericolo nel cambio di corsia.
Il sistema di assistenza al cambio di corsia funziona a partire da una velocità di 30 km/h e si attiva con la pressione di un tasto. Il Side Assist è il complemento tecnico ideale per la vettura (specchietto retrovisore esterno) e per il conducente (vista oltre le spalle) per prevenire situazioni pericolose quando si cambia corsia e agevolare la guida.

Rappresentazione grafica del funzionamento del 'Side Assist', il sistema di assistenza al cambio di corsia, di un'auto Volkswagen.

Sistema di assistenza nella guida in colonna 

L'assistenza nella guida in colonna utilizza funzioni di provata efficacia quali il cruise control con regolazione automatica della distanza (ACC) e l'assistenza per il mantenimento della corsia Lane Assist per consentire una guida confortevole e sicura quando occorre viaggiare costantemente in coda. In situazioni di traffico congestionato da 0 a 60 km/h, il sistema reagisce agli altri veicoli controllando, entro i limiti del sistema e sotto il controllo costante del conducente, sterzo, acceleratore e freni. Se il traffico si arresta, è anche in grado di fermare la vettura ed eseguire la ripartenza entro un periodo di tempo predefinito. Diversamente da un semplice dispositivo di regolazione della distanza (ACC), l'assistenza nella guida in colonna si avvale di una telecamera collocata dietro il parabrezza che rileva la segnaletica orizzontale sulla carreggiata, mantenendo la vettura all'interno della corsia. L'assistenza nella guida in colonna è di aiuto nel traffico stop-and-go, contribuendo ad evitare gli incidenti che tipicamente si verificano in coda.

Rappresentazione grafica del funzionamento dei sensori dell'assistenza nella guida in colonna di un'auto Volkswagen.

Sistema di assistenza nella marcia in discesa 

Il sistema di assistenza nella marcia in discesa garantisce una percorrenza controllata di tratti in fuoristrada in discesa grazie ad un intervento dei freni automatico e mirato. Il sistema contribuisce a mantenere costante la velocità e a gestire più facilmente le pendenze estreme.

Sistema di assistenza nelle partenze dinamico

Il sistema di assistenza nelle partenze dinamico aumenta il comfort alla partenza nelle vetture con freno di stazionamento elettronico.
Il conducente può infatti semplicemente partire senza rilasciare il freno di stazionamento elettronico, una funzione particolarmente utile nelle partenze in salita.
Per garantire il miglior avviamento possibile, alcuni modelli con cambio manuale dispongono di un sensore della frizione che ne valuta il funzionamento per assicurare una risposta ottimale del sistema. Basta premere l'acceleratore e rilasciare la frizione in misura sufficiente per mettere in moto la vettura.
Nei modelli con cambio automatico, il conducente aziona solo il pedale dell'acceleratore. La centralina del freno di stazionamento elettronico valuta i segnali di coppia e regime del motore, pendenza e acceleratore, oltre che la posizione del pedale della frizione, per determinare il momento ideale per rilasciare il freno.

Dettaglio del sistema di assistenza nelle partenze dinamico, posto nella consolle centrale di un'auto Volkswagen.

Sistema di assistenza nelle partenze in salita

Il sistema di assistenza nelle partenze in salita è in grado di mantenere la pressione frenante applicata dal conducente per un tempo massimo di due secondi, rilasciando automaticamente i freni nelle partenze in salita a seconda della pendenza e della posizione del pedale dell'acceleratore. Si ottiene così una partenza confortevole in salita senza che la vettura arretri.*

* Entro i limiti del sistema

Sistema di ausilio al parcheggio 

Il sistema supporta il conducente durante il parcheggio e le manovre. I segnali acustici forniscono informazioni sulla distanza rimanente nella parte anteriore (a seconda dell'allestimento), ai lati (a seconda dell'allestimento) e nella parte posteriore.
A seconda della distanza dall'ostacolo, la frequenza dei segnali acustici aumenta. Una distanza inferiore a 30 cm dall'ostacolo attiva un segnale continuo.
A seconda dell'impianto radio o del sistema di radio-navigazione, la distanza dagli ostacoli viene visualizzata anche sul display (OPS, sistema di parcheggio ottico). In situazioni con scarsa visibilità, il sistema aiuta il conducente evitando spiacevoli danni minori, entro i limiti del sistema. La visualizzazione sul display contribuisce ad aiutare il conducente, mostrando la posizione precisa degli ostacoli.
La funzione di frenata in fase di manovra, parte del sistema di ausilio al parcheggio, è in grado di evitare urti imminenti o di ridurne la gravità attivando la frenata di emergenza il più tardi possibile. La vettura viene frenata fino all'arresto. La funzione è attiva in retromarcia da 1,5 km/h a 10 km/h e a marcia avanti da 2,5 km/h a 10 km/h (a seconda dell'allestimento). Può essere disattivata temporaneamente per il parcheggio, e permanentemente tramite l'impianto radio o il sistema di radio-navigazione.

Rappresentazione grafica del funzionamento del sistema di ausilio al parcheggio su una Volkswagen T-Cross, vista dall'alto.

Sistema di comando vocale 

Con il sistema di comando vocale, numerose funzioni come telefono, radio o sistema di navigazione possono essere comodamente gestite tramite istruzioni vocali. Per esempio, in modalità Navigazione è sufficiente attivare il comando vocale premendo un tasto sul volante, pronunciare l'indirizzo e il percorso viene calcolato automaticamente.
Se un telefono è associato al sistema infotainment, il nome specificato può essere cercato e richiamato dall'elenco telefonico tramite comando vocale.

Dettaglio del sistema di comando vocale collocato sul volante di una Volkswagen.

Sistema di controllo della pressione degli pneumatici 

Il sistema di controllo della pressione degli pneumatici invia al conducente informazioni sulla pressione attuale degli pneumatici prima e durante la marcia. A tale scopo, in ciascuna ruota (anche quella di scorta) sono integrati dei sensori in aggiunta all'elettronica. La ruota invia segnali via radio a una centralina situata nel posteriore che forniscono informazioni su pressione e temperatura negli pneumatici. Per poter individuare i singoli pneumatici, ogni elettronica trasmette il proprio segnale. Se la pressione di gonfiaggio degli pneumatici è troppo bassa o se si verifica un'improvvisa perdita di pressione, il conducente viene avvisato attraverso segnali visivi e/o acustici.
Il sistema di controllo aiuta il conducente a monitorare la pressione degli pneumatici. Il controllo permanente garantisce un elevato livello di sicurezza. Una pressione di gonfiaggio degli pneumatici corretta consente di prolungarne la durata, riducendo i consumi.

Nota: Il sistema di controllo della pressione degli pneumatici non può esonerare il conducente dalla responsabilità di controllare la pressione di gonfiaggio.

Dettaglio del sistema di controllo della pressione degli pneumatici sul display multifunzione di una Volkswagen.

Sistema di controllo perimetrale Front Assist 

Il sistema di controllo perimetrale Front Assist riconosce mediante un sensore (radar/laser) le situazioni critiche in termini di distanza di sicurezza e aiuta a ridurre lo spazio d'arresto. In situazioni di pericolo, il sistema avvisa il conducente con segnali ottici e acustici nonché mediante un colpo di freni. Il Front Assist è attivo indipendentemente dal cruise control con regolazione automatica della distanza (ACC).
Il Front Assist reagisce in due fasi alle situazioni di avvicinamento critico: durante la prima fase il sistema di assistenza avvisa il conducente mediante segnali ottici e acustici della presenza di veicoli che decelerano in modo brusco e improvviso oppure che precedono lentamente, e quindi del conseguente pericolo di collisione. Parallelamente la vettura viene “preparata” a un'eventuale frenata di emergenza. Le guarnizioni freno vengono applicate ai dischi freno senza comportare una decelerazione della vettura. La prontezza di risposta del dispositivo di assistenza in frenata idraulico viene regolata in modo da diventare più sensibile.
Se il conducente non reagisce all'avvertimento, nella seconda fase viene avvisato da un singolo breve colpo di freni di un imminente tamponamento. Inoltre, la prontezza di risposta del dispositivo di assistenza in frenata viene ulteriormente aumentata. Se il conducente preme il pedale del freno può disporre infatti della massima potenza frenante. Se la frenata non è sufficientemente potente, il Front Assist aumenta la pressione frenante fino alla misura necessaria per arrestare la vettura prima dell'ostacolo.
A seconda della vettura, il Front Assist offre due ulteriori funzioni: In questo caso, dopo la segnalazione del pericolo di collisione il Front Assist avvia autonomamente una frenata parziale automatica, sufficiente a decelerare la vettura e a richiamare l'attenzione del conducente. In situazioni nelle quali la collisione è inevitabile, il conducente viene anche supportato con una frenata di emergenza automatica, con cui il Front Assist frena la vettura al massimo per ridurre la gravità di un incidente e limitare al minimo la collisione.
A seconda della vettura, il Front Assist offre supporto anche a velocità ridotte. Se il conducente non vede un ostacolo, il Front Assist con funzione di frenata di emergenza City frena automaticamente la vettura riducendo la velocità di impatto. Idealmente i tamponamenti dovrebbero essere del tutto evitati.

Rappresentazione grafica del funzionamento del sistema di controllo perimetrale 'Front Assist e cruise control con regolazione automatica della distanza (ACC)' su un'auto Volkswagen.

Sistema di gestione attiva dei cilindri (ACT) 

Una gestione rispettosa delle risorse: l'impegno di Volkswagen è dimostrato in particolare dall'introduzione del sistema di gestione attiva dei cilindri (ACT). Viaggiando ad un regime del motore compreso tra 1.400 e 4.000 giri e ad una velocità fino a 130 km/h, indipendentemente dalla marcia inserita il sistema può disattivare impercettibilmente due dei quattro cilindri, ottimizzando il rendimento del motore. L'indicatore multifunzione segnala al conducente la modalità d'esercizio del motore di volta in volta attiva.
Sulle vetture dotate di sistema di gestione attiva dei cilindri (ACT), è possibile così ottenere una riduzione del consumo di carburante nel ciclo combinato fino a 0,5 l/100 km e una riduzione delle emissioni di CO2 di 10 g/km. A seconda della situazione di guida il risparmio può arrivare perfino a 1 l/100 km.

Dettaglio dei cilindri di una Volkswagen.

Sistema di gestione dell'energia della batteria 

Il sistema di gestione dell'energia della batteria si assicura autonomamente che, a seconda dello stato di carica e della temperatura, sia sempre disponibile potenza sufficiente per avviare il motore. Questo vale anche quando la vettura non viene utilizzata per un periodo prolungato.
Le vetture moderne usufruiscono costantemente dell'energia della batteria anche quando non sono in funzione. La memoria delle notizie sul traffico, l'impianto antifurto e il ricevitore del radiocomando consumano tutti costantemente una piccola quantità di elettricità. Se il livello di carica diventa critico, il sistema esclude gradualmente i vari dispositivi che consumano energia al fine di abbattere il consumo della batteria. Il sistema di gestione dinamica dell'energia monitora costantemente la tensione della batteria e l'attività di carica durante la marcia della vettura. All'occorrenza, il sistema aumenta leggermente il regime del minimo al fine di aumentare la potenza di carica dell'alternatore. In casi estremi, i componenti a consumo molto elevato, come per esempio i sedili riscaldabili o il riscaldamento del lunotto termico, vengono temporaneamente disattivati, senza tuttavia compromettere il comfort: durante il funzionamento normale della vettura, questa interruzione è talmente breve che il conducente non la percepisce.

Rappresentazione grafica del sistema di gestione dell'energia della batteria di un'auto Volkswagen.

Sistema di navigazione 

Un sistema di navigazione è un dispositivo elettronico che aiuta a raggiungere un obiettivo definito, guida il conducente a livello acustico, fornendogli indicazioni, e a livello visivo tramite un display per trovare il percorso ottimale verso qualsiasi destinazione desiderata. Il sistema è composto dai seguenti elementi essenziali: antenna GPS, computer di navigazione e display. Con l'aiuto del Global Positioning System (GPS), il sistema di navigazione è in grado di determinare con una precisione perfino di pochi metri la posizione della vettura.
Il costante aggiornamento dei dati GPS e l'allineamento con i sensori del numero di giri delle ruote del sistema antibloccaggio consentono al computer di calcolare il percorso selezionato. L'intera rete stradale funge da informazione di base come una mappa digitalizzata. Queste informazioni sono memorizzate su un supporto dati (CD-ROM, DVD o disco fisso).
Dopo aver inserito una destinazione, il computer di navigazione integrato calcola il percorso più veloce o più breve e con il calcolo dell'itinerario attivo allinea l'itinerario calcolato e la posizione corrente della vettura durante la guida. Se questi si discostano, per esempio perché il conducente ha deciso un percorso diverso a causa di un ingorgo o accidentalmente, viene ricalcolato un itinerario adatto.
Il Traffic Message Channel (TMC) consente un calcolo dell'itinerario dinamico in cui il sistema di navigazione riconosce automaticamente gli ostacoli, proponendo un percorso alternativo.
I sistemi di radio-navigazione di ultima generazione si contraddistinguono per il funzionamento semplice e la multifunzionalità.

Dettaglio del display di bordo con 'Global Positioning System' (GPS), su un'auto Volkswagen.

Sistema di radio-navigazione 

Il sistema di radio-navigazione coniuga la navigazione con l'intrattenimento multimediale.

Dettaglio del display di bordo con sistema di radio-navigazione di un'auto Volkswagen.

Sistema di recupero dell'energia 

Il sistema di recupero dell'energia (recupero dell'energia in frenata) consente di sfruttare al meglio l'energia cinetica connessa alla marcia.
L'energia rilasciata durante la frenata o la marcia in folle viene convertita in energia elettrica mediante recupero da parte del generatore, per essere poi immagazzinata nella batteria ed essere disponibile per i processi di accelerazione successivi. La batteria può così alimentare i dispositivi che consumano energia elettrica, evitando l'azionamento del generatore da parte del motore.
Grazie al controllo dell'alternatore e della batteria, che in questo modo è sempre in condizioni di carica ottimali, è possibile diminuire la tensione dell'alternatore, per esempio in fase di accelerazione o nel caso si voglia mantenere una certa velocità. Anzi, è perfino possibile spegnerlo completamente, con un minor carico del motore e quindi una riduzione del consumo di carburante.
Oltre a un generatore e una batteria adeguati, il sistema include una gestione intelligente della batteria, che include ulteriori funzioni di monitoraggio dello stato di carica.

Dettaglio del display di bordo con sistema di recupero dell'energia in un'auto Volkswagen.

Sistema di riconoscimento della stanchezza del conducente 

Il sistema di riconoscimento della stanchezza del conducente suggerisce di fare una pausa in base a determinati parametri. La disattenzione e l'aumento della fatica possono infatti portare nel peggiore dei casi ad abbandonare la carreggiata. Il sistema è dunque in grado di riconoscere eventuali anomalie rispetto a un normale comportamento al volante e supporta il conducente durante i lunghi viaggi.
A tal fine, a partire da una velocità di 65 km/h, il sistema analizza costantemente il comportamento di guida e su tale base è in grado di valutare l'idoneità alla guida della persona che si trova al volante.
Vengono analizzati differenti segnali, come per esempio i movimenti del volante. Se si rileva una condizione di stanchezza, il conducente viene invitato a fare una pausa mediante specifici segnali ottici e acustici. Il sistema di riconoscimento della stanchezza del conducente aiuta quest'ultimo a prendere la decisione giusta.

Dettaglio della spia “Fare una pausa” del sistema di riconoscimento della stanchezza del conducente sul display di un'auto Volkswagen.

Sistema di ritenuta

I sistemi di ritenuta hanno il compito di ridurre al minimo il rischio di lesioni agli occupanti che si trovano all'interno della cellula abitacolo. Il sistema di ritenuta per gli urti frontali è costituito da cinture di sicurezza opportunamente montate con pretensionatori e limitatori di forza della cintura, airbag lato conducente e passeggero anteriore e, se necessario, airbag per le ginocchia, piantone di sicurezza dello sterzo e sedili e appoggiatesta regolati correttamente.

Rappresentazione grafica del sistema di ritenuta di Volkswagen Golf.

Sistema infotainment 

Sistemi di informazione, intrattenimento e comunicazione sempre più numerosi e innovativi soddisfano le crescenti esigenze di comfort e sicurezza di una vettura moderna. La radio è ormai una dotazione di serie, integrata da telefono cellulare, sistema di navigazione, riproduzione DVD, ecc. Per evitare che il conducente si ritrovi a dover gestire più sistemi operativi, è stato sviluppato un display con pannello di controllo centrale, il sistema infotainment, che consente un utilizzo intuitivo di quasi tutte le funzioni della vettura. Tramite una barra menu principale, i tasti funzione dipendenti dal menu e gli elementi di comando sul volante multifunzione consentono di richiamare tutte le funzioni del sistema infotainment.

Un uomo e una donna seduti a bordo di una Volkswagen. Il display di bordo mostra il sistema Infotainment.

Sistema ISOFIX 

ISOFIX è il risultato dell'impegno di noti produttori di automobili volto a creare uno standard univoco e ottimale per il fissaggio dei seggiolini per bambini. ISOFIX non è uno standard DIN ufficiale.
I seggiolini ISOFIX sono dotati di un dispositivo di fissaggio semplificato. Possono essere utilizzati su tutte le vetture che sono già equipaggiate in fase di progettazione di connettori standardizzati. La predisposizione del seggiolino prevede due occhielli di fissaggio saldamente collegati alla carrozzeria. I seggiolini compatibili ISOFIX sono saldamente ancorati a questo collegamento mediante due bracci di attacco.
I seggiolini ISOFIX sono facili da installare e offrono il massimo livello di sicurezza grazie al fissaggio stabile alla carrozzeria. Tutte le vetture della gamma Volkswagen sono dotate di occhielli di fissaggio ISOFIX nel vano posteriore.

Dettaglio di un seggiolino fissato al sedile posteriore di una Volkswagen con il sistema ISOFIX.

Sistema proattivo di protezione occupanti 

Il sistema proattivo di protezione degli occupanti rileva, mediante i sensori dell'ESC e il sistema di controllo perimetrale del Front Assist, le situazioni critiche caratterizzate da un elevato rischio di incidente.
Se il sistema riconosce una situazione di pericolo, gli occupanti e la vettura vengono preparati a un possibile incidente: le cinture di sicurezza anteriori vengono tese in modo da stabilizzare la posizione di conducente e passeggeri, mentre i finestrini e il tetto scorrevole vengono chiusi fino a un apposito punto di fermo.
Una volta ripristinate le condizioni nominali e stabilizzata la dinamica di guida della vettura, le cinture di sicurezza anteriori vengono di nuovo allentate. I cristalli laterali e il tetto scorrevole possono essere riportati nella posizione iniziale.

Rappresentazione grafica del sistema proattivo di protezione degli occupanti di un'auto Volkswagen.

Sistema start/stop  

Il sistema start/stop spegne automaticamente il motore a vettura ferma. In questo modo il motore funziona solo quando è veramente necessario. Il conducente si avvicina ad un semaforo rosso fino all'arresto, per poi passare (come avviene solitamente) alla marcia in folle e sollevare il piede dal pedale della frizione. Il motore si spegne immediatamente e sul display multifunzione viene visualizzato il messaggio “start/stop”. Non appena il semaforo torna verde, il conducente preme il pedale della frizione e il motore si avvia. Il messaggio “start/stop” si disattiva.

Sistemi di assistenza alla guida 

L'obiettivo di Volkswagen è quello di una guida senza incidenti con veicoli in grado di prevederli. I sistemi di assistenza alla guida aiutano a riconoscere in anticipo le situazioni critiche, riducendo il rischio di incidenti. Inoltre, offrono maggiore comfort al conducente e lo supportano nella guida.

Rappresentazione grafica del funzionamento della 'Frenata di emergenza City', che agisce a velocità inferiori a 30 km/h.

Sonda Lambda

Lambda indica il rapporto aria-carburante nel motore a combustione (rapporto stechiometrico).
Il rapporto chimico ottimale è Lambda = 1, con 14,7 kg di aria per 1 kg di carburante (per la benzina).
La sonda Lambda, essendo un sensore, è in grado di misurare questo rapporto. È responsabile del corretto funzionamento di un catalizzatore.
La sonda è installata nel circuito dei gas di scarico a monte del catalizzatore e misura la composizione del gas di scarico attraverso il contenuto di ossigeno residuo. Sulla base di questo valore, la centralina motore regola la composizione della miscela per il sistema di iniezione.

Vedi anche:
Catalizzatore

Dettaglio della sonda 'Lambda' di un'auto Volkswagen.

Sospensioni pneumatiche (CDC) 

Le sospensioni pneumatiche, o CDC (Continous Damping Control), offrono un comfort di marcia eccezionalmente elevato. Al posto delle tradizionali molle in acciaio, sono dotate di soffietti in gomma riempiti con aria compressa. Regolando la quantità di aria, il sistema può regolare l'altezza della carrozzeria. Volkswagen offre sospensioni pneumatiche con regolazione continua dell'ammortizzazione. Grazie alla regolazione automatica del livello, la carrozzeria è mantenuta a un livello costante indipendentemente dalle condizioni di carico, compensando i movimenti di beccheggio in frenata o in accelerazione. Il sistema di sospensioni pneumatiche e ammortizzatori migliora significativamente il comfort di marcia e di molleggio.

Rappresentazione grafica delle sospensioni pneumatiche di un'auto Volkswagen.

Sound system Dynaudio 

Il sofisticato sound system DYNAUDIO è costituito da altoparlanti di alta qualità con tecnologia DSP (Digital Signal Processor, processore di segnali digitale) e un amplificatore digitale multicanale. Gli altoparlanti e la loro posizione di installazione sono progettati per adattarsi alla perfezione agli interni della vettura. Il risultato è un ricco spettro di suoni e tonalità, finora destinato esclusivamente alla fascia più alta.
A questa esperienza sonora contribuiscono, tra l'altro, raffinati altoparlanti per suoni alti in tessuto e altoparlanti per suoni bassi di alta qualità, che garantiscono una risoluzione naturale delle frequenze alte e basse e una distribuzione omogenea del suono nell'intero abitacolo. Anche le membrane sono di qualità speciale grazie al MSP (polimero di silicato di magnesio) particolarmente leggero, stabile nella forma e praticamente privo di risonanza. Speciali magneti doppi assicurano una dinamica e una capacità di carico elevate.

Dettaglio dell'amplificatore, allocato nella portiera, del sistema 'Sound System Dynaudio' su un'auto Volkswagen.

Specchietto retrovisore interno, funzione antiabbagliamento automatica 

Lo specchietto retrovisore interno con funzione antiabbagliamento automatica contribuisce ad aumentare comfort e sicurezza durante la guida di notte, riducendo sensibilmente l'abbagliamento causato dai veicoli che seguono.
Consiste in un elemento a specchio e in una dotazione elettronica con due fotosensori. L'elettronica rileva l'incidenza della luce proveniente dalla parte anteriore e da quella posteriore grazie ai fotosensori. Se l'incidenza della luce dalla parte posteriore è maggiore rispetto a quella proveniente dalla parte anteriore, lo specchietto viene oscurato grazie alla superficie rivestita da uno strato di elettroliti, come il display LCD di un cellulare. Gli elettroliti sono composti da cristalli di forma identica. L'applicazione di tensione orienta i cristalli secondo un angolo specifico che determina la quantità di luce riflessa. Il grado di oscuramento dipende dalla potenza della tensione. L'effetto di oscuramento e il successivo rischiaramento avvengono praticamente senza ritardo e in modo continuo. Dato che il conducente non deve azionare manualmente lo specchietto, non è necessario togliere le mani dal volante, con un ulteriore incremento della sicurezza.

Stabilizzazione di vettura e rimorchio 

La stabilizzazione elettronica di vettura e rimorchio è una funzione secondaria del programma di controllo elettronico della stabilizzazione. Il sistema rileva l'instabilità della vettura causata da un rimorchio trainato a una velocità non idonea. La riduzione mirata della coppia del motore e l'adeguata frenata delle singole ruote stabilizzano l'insieme vettura-rimorchio. La stabilizzazione di vettura e rimorchio rappresenta quindi un contributo importante per aumentare la sicurezza di guida dell'insieme vettura-rimorchio.

Rappresentazione grafica del sistema di stabilizzazione elettronica di vettura e rimorchio su una Volkswagen Golf vista dall'alto.

Stazioni di ricarica

Le stazioni di ricarica sono presenti in luoghi sia privati che pubblici. La tipologia di ricarica privata più frequente è rappresentata dalla wallbox, disponibile a richiesta, che viene installata a casa, nel proprio posto auto coperto o in garage. Rispetto alla ricarica tramite il cavo in dotazione, da collegare a una normale presa domestica, offre una maggiore potenza di ricarica a corrente alternata e modalità d'utilizzo molto più confortevoli. Le ricariche della batteria vengono pagate con la successiva bolletta o fattura di fornitura elettrica. Le stazioni presenti in spazi pubblici, come quelle che vengono messe a disposizione, per esempio, dai datori di lavoro, sono dotate prevalentemente di un cavo di ricarica fisso. In questo caso (se il datore di lavoro non offre la corrente gratuitamente) il rifornimento viene pagato di norma con la propria scheda di ricarica. Presso le stazioni di ricarica pubbliche, laddove non è presente un cavo collegato stabilmente alla colonnina, si utilizza semplicemente il cavo in dotazione e si paga il rifornimento con la scheda di ricarica oppure tramite app (utilizzando lo standard NFC o il codice QR). In alternativa, utilizzando la modalità denominata ricarica ad-hoc, la ricarica viene pagata direttamente al gestore della stazione di carica, per es. con carta di credito.

Sterzo progressivo 

Lo sterzo progressivo agevola le manovre di sterzo per il conducente. Rispetto a uno sterzo convenzionale, rende necessario un numero significativamente inferiore di giri completi del volante fino al fine corsa. Il rapporto di demoltiplicazione progressivo riduce, per esempio, i movimenti dello sterzo necessari per le manovre di parcheggio. Lo sterzo progressivo offre inoltre un comportamento di sterzata ottimizzato, diretto e controllato, che assicura comfort nell'impiego quotidiano, migliorando al contempo il comportamento dinamico sulle strade ricche di curve.

Rappresentazione grafica del funzionamento dello sterzo progressivo di un'auto Volkswagen.

Strumento supplementare 

La visualizzazione sullo strumento supplementare al di sopra della consolle centrale, disponibile a richiesta oppure parte degli equipaggiamenti a richiesta per alcuni modelli Volkswagen, informano il conducente sulla pressione di sovralimentazione e sulla temperatura dell'olio motore. Il cronometro multifunzione misura i tempi di fermo e di percorrenza.

Dettaglio dello strumento supplementare, con cronometri multifunzione, allocato sopra alla consolle centrale di un'auto Volkswagen.

Supporto lombare 

Il supporto lombare aiuta a mantenere una posizione di seduta ottimale. Soprattutto i lunghi viaggi possono affaticare la muscolatura. Il supporto lombare evita che ciò accada rilassando la colonna vertebrale e prevenendo così possibili disagi dovuti a cattiva postura, crampi o problemi alla schiena già esistenti.

Dettaglio di un sedile con supporto lombare di una Volkswagen.

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