Mobilità elettrica nella quotidianità: gli autobus elettrici alla conquista della città
Mobilità elettrica nella quotidianità: gli autobus elettrici alla conquista della città
Non tutti possiedono già un'auto elettrica. Però ti basta arrivare alla fermata dell'autobus per provare di persona la mobilità elettrica. Gli autobus sono sempre più spesso a trazione elettrica.
Qui puoi scoprire:
- Perché il trasporto pubblico fa affidamento sugli autobus elettrici
- Cosa ancora rallenta l'impiego di autobus elettrici
- In che modo in Germania il Ministero federale dell'ambiente incentiva il passaggio agli autobus elettrici
- Dove è già in circolazione la maggior parte degli autobus elettrici
Ogni giorno circa 20 milioni di spostamenti in auto sono evitati grazie al trasporto pubblico tedesco. Per ambiente e traffico urbano si tratta di un enorme alleggerimento. A tal fine, oltre ad altri veicoli sono circa 36.000 gli autobus di linea circolanti quotidianamente. Dato però che per la maggior parte si tratta di veicoli diesel, le emissioni di CO2 ammontano a 2,5 milioni di tonnellate all'anno. Il passaggio completo ad autobus elettrici a basse emissioni acustiche e a emissioni zero locali avrebbe quindi un duplice effetto positivo: per l'ambiente e per il volume di traffico.
Autobus elettrici: i costi di conversione sono ancora elevati
L'enorme riduzione delle emissioni di CO2 urbane e la sensibile riduzione del rumore del traffico sono buoni motivi per convertire il trasporto pubblico alla mobilità elettrica. Tuttavia, secondo “Statista”, in Germania finora gli autobus a trazione esclusivamente elettrica sono solo 183. Le aziende dei trasporti tedesche sono scoraggiate soprattutto dai costi elevati del passaggio alla mobilità elettrica. Un autobus elettrico costa circa 750.000 euro, vale a dire il doppio rispetto a un veicolo diesel. A ciò si aggiungono i costi per le necessarie trasformazioni delle infrastrutture adibite alla gestione e alla manutenzione degli autobus elettrici. Un'altra questione di ostacolo alla conversione è l'autonomia. Con un pieno di carburante, gli autobus diesel percorrono in media 500 chilometri, mentre la percorrenza di un veicolo equivalente a trazione elettrica è sensibilmente inferiore.
In Germania, il Ministero Federale dell'Ambiente incentiva la neutralità climatica del traffico
I costi elevati sono un ostacolo che il Governo desidera superare, anche ai fini dell'adempimento del Piano di azione sul clima. Il “Klimaschutzplan 2050” del Governo federale fissa almeno al 55% la riduzione effettiva delle emissioni di gas serra entro il 2030 (rispetto al 1990). Pertanto il Ministero dell'ambiente sovvenziona fino all'80% i costi di investimento per l'acquisto di veicoli elettrici per un numero non inferiore a cinque unità. Il Ministero si ripromette così una riduzione delle emissioni di gas serra pari a 10.000 tonnellate di CO2. Queste cifre sono ancora molto lontane dai 2,5 milioni di tonnellate potenzialmente eliminabili e dalla sostituzione di 36.000 veicoli. Però è un inizio e intende stimolare le aziende dei trasporti a impegnarsi di più nei confronti della mobilità elettrica.
Mobilità elettrica: la città di Amburgo sostituisce tutti i suoi autobus
Amburgo sta dando un buon esempio per quanto riguarda lo sviluppo del traffico locale nell'ambito della mobilità elettrica. A partire dal 2020 la “Verkehrsbetrieben Hamburg-Holstein GmbH” (VHH) acquisterà esclusivamente autobus elettrici per il traffico locale nella città di Amburgo. L'obiettivo è fare in modo che entro il 2030 le strade di Amburgo siano percorse esclusivamente da autobus di linea a trazione elettrica. A tal fine però non bastano soldi e buona volontà. Per un funzionamento regolare affidabile è necessario realizzare anche l'infrastruttura. A questo riguardo l'azienda si sta impegnando al massimo. Nuove officine, stazioni di ricarica, per non parlare di tecnologie digitali come la gestione intelligente della ricarica e personale appositamente addestrato devono essere disponibili per assicurare lo svolgimento senza problemi delle operazioni.
Per accelerare ulteriormente il passaggio alla mobilità elettrica, ad Amburgo la consociata Volkswagen MOIA, in collaborazione con “Hochbahn Hamburg”, offre il servizio a emissioni zero locali Shuttle On Demand, una variante di shared mobility. Da aprile 2019 il trasporto pubblico è integrato da 100 minibus elettrici. Nel 2020 il numero di autobus dovrebbe salire a 500 unità.