Atterraggio del taxi volante di Lilium
Mobilità Elettrica

Taxi volanti: dalla strada al cielo

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Taxi volanti: dalla strada al cielo

I taxi volanti potrebbero essere una parte della mobilità del futuro. Rispetto ai loro omologhi terrestri offrono alcuni vantaggi: non sono costretti a seguire il tracciato stradale e quindi percorrono traiettorie flessibili lasciandosi il traffico al di sotto, inoltre gli utenti godono di una fantastica vista sui tetti della città.

Qui puoi scoprire:

  • A che punto è arrivato lo sviluppo dei taxi volanti
  • Quali concept e prototipi concreti esistono
  • Perché la tecnologia rappresenta anche un'opportunità per le start-up
  • In che modo la politica può favorire la partenza dei taxi volanti

Il traffico sta vivendo una grande trasformazione. Le trazioni elettriche stanno rimpiazzando sempre più i classici motori a combustione. Questa avanzata però non riguarda solo le auto elettriche, ma anche soluzioni di mobilità completamente nuove. Il car sharing è sempre più apprezzato e i servizi di ride sharing come MOIA portano i loro clienti a destinazione in tutto relax.

Al momento tutto questo avviene ancora sulla strada. In futuro tuttavia parte del traffico potrebbe spostarsi in cielo. La parola chiave è: taxi volanti. Questi sono molto più piccoli dei consueti velivoli, vengono azionati da motori elettrici a emissioni zero locali e potenzialmente sono in grado di ridurre notevolmente il traffico stradale.

Numerose aziende stanno già sviluppando velivoli di questo tipo. La cosa sorprendente è che sono già molto avanti. In molti casi si ipotizza la loro partenza già fra pochi anni. Ma di quali soluzioni si tratta e quali sono i presupposti che devono essere creati per i taxi volanti?

Audi e Airbus: “Pop.Up Next Italdesign”

L'uomo sogna da decenni di riuscire a far volare le auto. Quest'idea si è diffusa ancora di più dopo l'uscita del film cult Ritorno al futuro II, in cui Marty McFly (Michael J. Fox) viaggiava nel tempo con un'auto volante.

Italdesign, una controllata di Audi, dal 2016 lavora alla realizzazione di questo sogno. A tal fine le aziende si avvalgono del supporto del costruttore europeo di aeromobili Airbus, che contribuisce con le conoscenze necessarie nel campo del servizio aereo. Audi è l'esperta in fatto di auto e Italdesign si occupa dell'aspetto creativo.

Un concept è già pronto, risponde al nome di “Pop.Up Next” ed è costituito fondamentalmente da tre parti. La cella abitacolo, in grado di accogliere due persone, viene applicata a un telaio e diventa così un'auto a guida autonoma, che porta i passeggeri alla piazzola di atterraggio più vicina, dove la capsula si stacca e si aggancia a un drone volante.